Con viva soddisfazione pubblichiamo la sentenza, resa dalla Quinta Sezione del Consiglio di Stato, che ha riformato la pronuncia del T.A.R. Lazio in ordine all'annullamento della Delibera n. 731/2005, che stabiliva i tetti di spesa per l'anno 2005.
I Giudici di Palazzo Spada hanno enunciato importanti principi di diritto, essenzialmente collegati alla mancata partecipazione al procedimento delle strutture interessate dal provvedimento ed alla mancata motivazione dello stesso.
Non sfugge che la pronuncia avrà non pochi riflessi sull'intero impianto regionale, relativo alle modalità di fissazione dei budget.
Dopo la sentenza del T.A.R. Lazio in ordine alla Risonanza magnetica ed alle tariffe, già da noi pubblicate, questa ulteriore decisione dimostra che qualcosa si muove sul fronte della tutela dei legittimi interessi delle strutture accreditate.